
L’Aeroporto di Firenze è senz’altro una delle infrastrutture più importanti dell’intero centro Italia, punto d’arrivo di rilievo per numerosi velivoli provenienti da ogni parte del Paese e non solo. Nel corso degli ultimi mesi, si è parlato in maniera diffusa di un suo eventuale ampliamento, che però sta facendo discutere per diversi aspetti controversi.
Le ultime notizie sui possibili lavori all’Aeroporto di Firenze
Cosa si sa sui lavori all’Aeroporto di Firenze? Lo scalo intitolato ad Amerigo Vespucci è oggetto di una discussione perdurante e diversi avvenimenti si sono susseguiti in tempi recenti. La situazione è iniziata lo scorso mese di febbraio, quando la Conferenza dei servizi si è riunita a Roma in merito al progetto. L’incontro ha visto la presenza del primo cittadino fiorentino, del presidente della società Toscana Aeroporti, dell’assessore ai Trasporti e del presidente della Regione Toscana.
Dopo diversi interventi diffusi dalle varie parti competenti, sono stati riscontrati pareri contrari da parte di alcuni Comuni della zona, prima della definitiva intesa tra Stato e Regione, con l’opera ufficialmente approvata. L’apertura del cantiere sarebbe stata fissata nel mese di settembre, con l’obiettivo di rendere pronta la nuova pista già dal 2021. Non solo gli utenti del noto scalo toscano, ma anche i cittadini delle località di Peretola, Brocchi e Quaracchi potrebbero trarre grande beneficio da un lavoro del genere, grazie a una notevole diminuzione dell’inquinamento acustico.
Risale invece alla metà di aprile l’approvazione di un decreto da parte del Governo allora in attività. Era stato tutto stabilito per il lancio di un nuovo Masterplan 2014-2029, con l’obiettivo di realizzare una pista dalla lunghezza di ben 2400 metri. Tra la gioia del sindaco di Firenze Nardella e del presidente di Corporacion America, società che controlla Toscana Aeroporti, il grande progetto stava per prendere definitivamente forma. Ad ogni modo, non mancava una frangia che si opponeva ad una simile opera, che riteneva che fosse soltanto una fonte di guadagno per un insieme di società private, senza benefici tangibili per la società pubblica.
Il contenzioso è andato avanti nel corso dei mesi e a maggio sono stati accolti i ricorsi di Comuni e comitati che erano contrari all’ampliamento dell’Aeroporto. Il Tar della Toscana aveva sentenziato che il progetto mancasse di diversi dettagli e non offriva tutte le garanzie ambientali necessarie per completare l’operazione. La battaglia prosegue senza sosta fino ai giorni nostri.
Di recente, il sindaco di Firenze ha lanciato l’ipotesi di ospitare i Giochi Olimpici 2032 a Bologna e Firenze, con il sostegno di numerose categorie economiche e del sindaco della città emiliana. Potrebbe essere una grande occasione per entrambe le città e lo sviluppo dell’aeroporto fiorentino sarebbe l’ideale.
Come è fatto oggi l’Aeroporto di Firenze
L’Aeroporto di Firenze-Peretola, possiede una pista con lunghezza pari a 1750 metri e larghezza di 30 metri. Da molti viene considerata forse un po’ troppo angusta, anche perché situata a metà strada tra il Monte Morello e l’Autostrada A11. Già da un elemento del genere si può comprendere quanto i lavori siano caratterizzati da una sequenza di problematiche tutte da risolvere.
Gestita da Toscana Aeroporti SpA da diversi decenni, l’aerostazione è controllata dalla holding argentina Corporation America e vede transitare oltre due milioni e mezzo di passeggeri su base annuale. Permette ad ogni visitatore di raggiungere il centro di Firenze in meno di 20 minuti, grazie a una fitta rete di trasporti, che prevede l’utilizzo di autobus, tramvia e taxi. A tutto ciò bisogna aggiungere che la situazione del parcheggio aeroporto Firenze è ben strutturata, con diverse opportunità pubbliche e private a basso costo a circa un centinaio di metri di distanza rispetto allo scalo vero e proprio.
L’Aeroporto di Firenze viene servito anche da un comodo servizio transfer, grazie al quale è possibile raggiungere l’albergo eventualmente prenotato nel giro di pochi minuti. Uno dei punti critici della struttura è rappresentato dal terminal, che è unico e disposto su una sequenza formata da due livelli. Il luogo non sarebbe dunque adatto all’elevato flusso turistico di una città in continua evoluzione e l’importanza dell’aerostazione sarebbe stata lasciata in secondo piano a vantaggio di quella vicina di Pisa, posta al centro del progetto aeroportuale della Regione Toscana.
In cosa consistono i progetti di ampliamento e sulle Olimpiadi
Come già accennato in precedenza, l’ampliamento della pista dell’Aeroporto di Firenze si concretizzerà mediante la nascita di una nuova pista dalla lunghezza di 2400 metri. Tale misura sarà consentita proprio dalla sua modalità costruttiva, dato che il percorso di ciascun velivolo sarà parallelo rispetto a quello dell’autostrada adiacente. Si calcola che con i lavori in cantiere potrà esserci un giro di oltre quattro milioni e mezzo di persone all’anno.
Al tempo stesso, a una simile novità potrebbe essere collegato il progetto delle Olimpiadi 2032 a Firenze e Bologna. La scelta di queste due grandi città metropolitana italiane sarebbe dovuta proprio alla loro rispettiva vicinanza, in un caso davvero unico in tutta Italia. I primi cittadini delle tre realtà sono già d’accordo su una proposta del genere, così come le Regioni Emilia-Romagna e Toscana. Nei prossimi anni se ne saprà sicuramente di più.