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Un rapporto Lottomatica e Censis stilato alla fine del 2021 ha evidenziato un dato molto importante sul fronte del gioco legale: circa il 40% della popolazione italiana è appassionata di giochi e scommesse e, di questa percentuale, è quasi il 38% dei giocatori (corrispondenti a 20 milioni di persone) che sceglie il gioco legale a discapito di quello illegale.
È evidente, pertanto, quanto il gioco legale contribuisca ad aumentare il fatturato economico italiano. Va ricordato che il gioco d’azzardo legale in Italia è solo quello che viene regolamentato dallo Stato e autorizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’ADM.
Ma, per comprendere meglio l’entità di questi numeri, bisogna fare un passo indietro.
La crescita del gioco illegale durante la pandemia
Nel corso del 2020, quando è esploso lo stato di emergenza pandemica con le conseguenti e necessarie chiusure delle attività, in particolar modo di quelle ritenute non essenziali – fra le quali rientravano le sale scommesse, le sale giochi, le slot machine, i bingo e i casinò – gli appassionati di questo settore si sono registrati anche presso piattaforme non autorizzate ADM.
Pertanto, il gioco illegale pilotato dalla criminalità ha intascato ben 18 miliardi di euro nel solo 2020, a fronte dei 12 miliardi del 2019. Un’impennata nel giro d’affari dell’illegale dovuta alla chiusura di oltre 1.600 sale scommesse per via delle misure di contrasto e contenimento alla diffusione del Covid-19. Di conseguenza, l’indagine Lottomatica-Censis ha registrato un boom delle piattaforme di gioco d’azzardo illegale cresciute del 50%.
Fortunatamente, le forze dell’ordine hanno avviato molte operazioni di contrasto al gioco illegale ed hanno scoperto centinaia di sale scommesse clandestine, denunciando circa mille persone tra l’inizio della pandemia e la metà del 2021, quasi il doppio in confronto al 2019.
Contrastare il gioco illegale: il ruolo dello Stato
Come accennato, in Italia è legale recarsi nelle attività pubbliche che hanno ottenuto la licenza rilasciata dallo Stato e giocare legalmente, purché si tratti di cittadini maggiorenni (il gioco d’azzardo rimane assolutamente vietato per i minori di 18 anni), così come è legale giocare sulle piattaforme dei bookmaker sportivi ADM e giocare nei casinò fisici o sui migliori siti di poker online autorizzati dallo Stato.
L’Italia ha una normativa intransigente in merito alla questione del gioco legale, e si batte per la promozione del gioco responsabile e la lotta alla ludopatia. Pertanto, lo Stato si pone come organo preposto ad assicurare la fruizione di un’esperienza di gioco piacevole, sana e corretta, coadiuvato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che controlla la regolarità delle autorizzazioni necessarie in possesso dei casinò e delle sale scommesse online e offline.
Il mancato rispetto della normativa in materia di gioco d’azzardo comporta il salato sanzionamento dei gestori e dei giocatori da parte dell’ADM.
L’ADM ha anche messo nelle mani dei giocatori uno strumento che li aiuti a riconoscere il gioco sicuro: un’app grazie alla quale capire se la slot machine o la sala giochi in cui stanno giocando è legale o illegale.
Sono questi dei piccoli ma grandi passi per contrastare il gioco illegale e tenere lontani i giocatori dai possibili rischi causati dal disturbo da gioco patologico. Un contrasto che non deve passare dal proibizionismo, ma dall’informazione, dalle regole, dalla sensibilizzazione, dalla corretta gestione da parte dello Stato del gioco pubblico sul territorio.
A sostenerlo è anche l’80% degli italiani, convinti che la lotta al gioco illegale sia nelle mani dello Stato, il cui compito è quello di regolare e gestire la corretta e responsabile fruizione del gioco legale, per allontanare e tutelare i giocatori dalla tentazione di cedere al gioco illegale, sebbene la decisione finale resti al cittadino. Il rapporto Lottomatica-Censis ha, infatti, evidenziato un dato importante: il 60% degli italiani sostiene che porre dei limiti alle pratiche dei giochi legali più amati (slot machines, giochi di carte, roulette, jackpot, lotto, lotteria, superenalotto, scommesse sportive, bingo) genererebbe una crescita dei giocatori che scelgono l’illegale.