Tre step (più uno) per organizzare al meglio il trasloco

Chi almeno una volta nella vita si è già trovato a cambiare casa, cambiare ufficio o trasferire il proprio negozio da un locale all’altro sa bene che l’unico modo per assicurarsi la buona riuscita di un trasloco è organizzarlo nel dettaglio e, se possibile, con il giusto anticipo. Ci sono, infatti, molti aspetti e molto diversi a cui badare quando ci si sposta da un posto all’altro: da cosa è indispensabile portare con sé a come organizzarsi con le utenze, passando per come gestire vecchi contratti e contratti in partenza per evitare penali. Avere un piano dettagliato a cui attenersi è comodo, semplifica una serie di azioni come inscatolare i propri effetti personali che hanno spesso un portato emotivo non indifferente e aiuta ad evitare gli imprevisti più gravi. Ecco tre step pratici, allora, per organizzare al meglio i tuoi traslochi a Roma od ovunque ti trovi.

Come organizzare il trasloco senza stress e con buoni risultati

Prova a stilare, innanzitutto, un cronoprogramma per il tuo trasloco che tenga conto di date come quella in cui scade il contratto della vecchia casa o del vecchio locale commerciale o quella in cui è prevista la fine dei lavori di ristrutturazione del nuovo ufficio. Dovrebbe essere più facile in questo modo farti un’idea di quanto tempo hai a disposizione per spostarti e spostare le tue cose da un posto all’altro e non ridurti all’ultimo minuto o far coincidere gli ultimi giorni del trasloco con altre scadenze o impegni (familiari, personali, eccetera) e anzi, se possibile, liberarti per quei giorni da incombenze non indispensabili. Nell’organizzare i tempi del trasloco tieni conto soprattutto che potrebbero essercene di burocratici se hai necessità di spostare utenze come quelle di luce o gas, per esempio, o di chiedere permessi per il tuo nuovo negozio: provvedere col giusto anticipo evita di dover rimandare ancora, più del dovuto, il momento in cui potrai finalmente goderti casa nuova, il nuovo negozio, la nuova sede aziendale.

Quanto tempo serve per un trasloco dipende naturalmente da quante cose – inteso come mobili e oggetti di arredamento, macchinari, vestiti e altri effetti personali, eccetera – devono essere spostate da un luogo all’altro. Il secondo step per organizzare al meglio il trasloco è, così, provare a fare una stima di questo tipo tenendo conto che si può parlare di piccoli traslochi quando non ci sono mobili o altri arredi ma solo effetti personali da spostare da casa vecchia a casa nuova e che un trasloco aziendale difficilmente lo è, soprattutto se oltre a sedie, scrivanie e scaffali ci sono da spostare anche macchinari e simili. Molti approfittano del momento del trasloco per fare pulizia di cose ormai inutili e non è certo una cattiva idea: portare con sé a casa nuova vecchi soprammobili dono di nozze mai graditi particolarmente o nel nuovo ufficio faldoni e faldoni di vecchi documenti che non servono più è solo uno spreco di tempo e di fatica. Meglio provare a dare nuova vita agli oggetti che non si usano più regalandoli ad altre persone che potrebbero essere interessate o, in extremis, smaltirli nel mondo più corretto.

Quando ti sarai fatto un’idea di quante cose devi spostare, sarà più facile capire anche se puoi traslocare da solo o se faresti meglio a chiedere aiuto. Quasi sempre l’alternativa migliore è la seconda: traslocare da soli può risultare, infatti, più stancante e stressante del dovuto. Avere accanto qualcuno di famiglia, gli amici o degli (ex) coinquilini aiuta a stemperare ansia e stanchezza legate al trasloco ed è la stessa ragione per cui potresti chiedere anche ai tuoi dipendenti o collaboratori una mano per spostarti dal vecchio al nuovo negozio o dal vecchio al nuovo ufficio. Considera, però, che una ditta specializzata in traslochi è l’unico aiuto che hai bisogno di chiedere se vuoi concludere il tuo trasloco in poco tempo, con buoni risultati e in tutta sicurezza per te, per le altre persone interessate, per i tuoi oggetti. La buona notizia è che di professionisti di traslochi a Roma e nella maggior parte delle altre grandi città non ne mancano: puoi chiedere un preventivo gratuito e senza impegni e valutare chi offre servizi più in linea con le tue reali esigenze.

Compiuti questi tre step strategici, non ti resta che passare all’atto pratico di preparare scatoloni, pacchi e valigie e spostarli da un posto all’alto: anche in questa fase un po’ di organizzazione è l’unica cosa indispensabile per non rischiare di non trovare più quello di cui hai bisogno o che qualcosa vada perso o rotto durante il trasporto.