Il Milan di Giroud-Ibra

Con loro Pioli ritrova…726 gol!

Giroud e Ibra hanno subito recentemente degli infortuni. Zlatan un’infiammazione al tendine di Achille, che può riapparire e scomparire in ogni momento. Mentre il giocatore francese, mal di schiena da prima del Covid, che lo ha bloccato. Lui è rientrato prima, anche se non in formissima, contro La Spezia da titolare e poi dalla pancina in Champions contro gli spagnoli, ma contro l’Atalanta si è di nuovo bloccato. Non è stato convocato per la Nazionale francese, e per il Milan è stata una fortuna. Restare a Milanello significa recuperare energie. Quelle che servono ora.

Ibra nonostante l’età e l’infortunio, si sente ancora un giovane fuoriclasse

Ibra resta re di Svezia. Il fuoriclasse ha fatto di tutto per rientrare, ma senza sforzare il recupero e senza farsi prendere dall’ansia, che neppure il Milan gli ha imposto. Non solo per la gravità dell’infortunio. Ma anche per la sua ormai veneranda età da calciatore. Come sta a 40 anni? Si sente ancora molto giovane. Aspetta soltanto di rientrare in campo. Al microfono delle Iene ha inoltre affermato che sarà proprio il Milan a vincere lo scudetto. Il motivo? Perché ci gioca lui! Nonostante i giorni fermo, Ibra non ha perso la sua verve.

Tutti i gol di Ibra e Giroud

Quando torneranno in campo, Ibra e Giroud porteranno gli altri 700 gol segnati con i club. Per Ibra sono 503, per Giroud 223. Giroud deve recuperare in brillantezza, mentre Zlatan deve ricominciare a lavorare con il pallone. L’inizio stagione non è stato facile per i due totem all’attacco. Giroud in particolare, deve ancora adattarsi alla manovra del Milan, anche se la sua attitudine nel gioco lo aiuta.

Ibra-Giroud per un Milan che non delude

Giroud è stato preso soprattutto per dare esperienza e peso in Champions League. Il giocatore francese non ha potuto rendersi molto utile nelle prime due gare europee, e il Milan ora spera di averlo più in forma per la terza decisiva uscita a Porto. Per quanto riguarda la sua carriera, finora, ha totalizzato 19 gol per un totale di 46 partite nel torneo europeo. Con la maglia del Milan ha segnato solo una doppietta contro il Cagliari. Prima della sosta di settembre, è stato fermato dal Covid, e quindi non è più riuscito a proseguire nel migliore dei modi, dopo una stagione iniziata bene. Per il turnover, il Milan punta su di lui. Anche perché, momentaneamente, l’idea di cambiare sistema per far coesistere Olivier e Zlatan è stata accantonata. Il merito di questo va ai progressi che Brahim, Diaz e Rafa Leao hanno svolto, e grazie anche alle capacità di adattarsi di Rebic. Sarà il croato più sacrificato, quando i due senatori dell’attacco torneranno in campo, più in forma che mai. Ma Pioli ha dato prova di saggezza nell’utilizzo delle sostituzioni. In questo momento è difficile immaginare malumori. Un Milan che è capace di adattarsi e che grazie Giroud-Ibra tornerà veramente alla grande.

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