La nuova legislazione sull’IVA prevede l’aumento per i bookmakers argentini

Come tutti sanno, con l’avvento dei siti di scommesse online si sono aperte le frontiere per gli scommettitori, in particolare con gli operatori stranieri che, in alcuni casi, sono completamente esenti da tassazioni. Per sapere da dove opera un sito basta andare su codicebonusstranieri dove si trovano tutti i bookmaker online esteri.

Per quel che riguarda gli operatori argentini sono in arrivo delle notizie poco piacevoli. Il senato argentino, infatti, ha approvato una proposta che porta l’Iva, per i siti di gioco offshore, al 27%. Nella nuova legislazione, insieme ai siti di scommesse, rientrano anche il download e lo streaming sia di giochi che di media, i software ottenuti attraverso cloud, il web hosting e tutte le app mobili. Da parte degli addetti al gioco offshore sono nate diverse proteste visto che devono affrontare già tassazioni molto alte, con aliquote del 41,5% sul reddito annuo, più lo 0,75% su ogni singola scommessa ricevuta e il 2% sulle posizioni sfruttate tramite altri canali di gioco online.

La risposta da parte del senato è stata molto tranquilla, anche se non ammette repliche: “I servizi di fornitura di telecomunicazioni, elettricità, acqua e gas che non vengono utilizzati a scopo abitativo, hanno già questa tassazione da diverso tempo, quindi non si capisce perché le società che si dedicano all’intrattenimento non debbano adeguarsi“. Il tiramolla promette di essere lungo e difficoltoso, anche perché aumentare le spese di un operatore di scommesse online, vuol dire ridurre bonus e vantaggi dei giocatori che, in un settore così ricco di offerte, si traduce in una perdita di mercato molto importante.

Sembra che il senato argentino abbia deciso di colpire severamente tutto quello che fa parte dell’intrattenimento e, di conseguenza, viene a cadere la scusante dietro la quale, fino ad ora, si sono nascosti: combattere la ludopatia, visto che, le app e lo streaming di media non hanno nulla a che fare con il gioco.