L’assicurazione dell’auto se scelta in modo inadeguato, potrebbe aumentare sensibilmente il costo finale. Esistono dei criteri, che potrebbero far ridurre il prezzo in base a dei parametri specifici. Vedremo nella guida tutti gli elementi importanti per poter pagare meno la propria polizza.
Assicurare il proprio veicolo (auto o moto che sia), non prevede costi standardizzati. Questo vuol dire che ogni preventivo viene personalizzato in base a determinati parametri, proprio quelli che spiegavamo anticipatamente.
Assicurazione auto: tutti gli elementi da valutare
Sia che tu sia un automobilista esperto o alle prime armi, l’assicurazione è comunque un costo rilevante per le tue finanze. Il noleggio auto può essere la soluzione. Se vuoi fare chiarezza su quanto abbiamo appena scritto, ti consigliamo di leggere gli articoli sul blog di Finrent.
Di seguito vedremo infatti, tutti i criteri che ci aiuteranno a pagare meno la polizza del mezzo da assicurare.
La personalizzazione della polizza
Personalizzare la propria RCA significa poter risparmiare un po’ di soldi. Per farlo, occorre inserire nel preventivo le garanzie accessorie, almeno quelle indispensabili. Poi vi sono le polizze aggiuntive, come garanzia furto e incendio, protezione dei cristalli, tutela del conducente e la polizza Kasko.
Non mancano inoltre, altri elementi che aumentano il premio finale: eventi atmosferici, pneumatici, tutela legale, soccorso stradale o calamità naturali.
Scoperto e franchigia
Una soluzione per ridurre maggiormente il premio finale, è quello di aumentare lo scoperto e la franchigia. In questo modo pur pagando lievemente di più, in caso di sinistro la convenienza è davvero elevata. Infatti, ci sarà maggior copertura ai danni dell’automobilista.
Usufruire della Legge Bersani
La Legge Bersani è un Decreto che è in vigore dall’anno 2007. Grazie a questo emendamento, è possibile assumere la stessa classe di merito di un familiare (risparmiando di fatto sul premio finale), “ereditandola”, purché il mezzo sia lo stesso rispetto a quello assicurato: auto – auto, moto – moto, camper – camper e così via.
Richiedere l’installazione della scatola nera
Grazie al DDL Concorrenza di Matteo Renzi, le compagnie assicurative sono “costrette” a dover garantire uno sconto maggiorato a tutti gli automobilisti, che decidono di installare la scatola nera all’interno del loro veicolo.
Il Codice delle Assicurazioni Private quindi, cambia regole. La black box, è un dispositivo elettronico che una volta installato nella moto o nell’auto, consente alla società automobilistica di monitorare in tempo reale la posizione del mezzo.
In caso di sinistri inoltre, è possibile analizzare la dinamica, riconducendo la responsabilità di chi ha commesso l’incidente. Un modo in più anche per evitare possibili frodi assicurative.
Alimentazione del veicolo
Secondo delle indagini e da quel che emerge da alcuni Osservatori, assicurare un mezzo a metano costa molto di più (almeno il 21%), rispetto ad un veicolo diesel o benzina. Ma ad incidere è anche la città, infatti seppur con un mezzo a metano, tramite qualche simulazione, un’auto a metano a Genova, costerebbe meno che a Milano, ma sempre più alta rispetto ad un mezzo con le alimentazioni precedenti.
Quindi, oltre all’età anagrafica, agli anni di conseguimento della patente (e classe di merito) e residenza, anche l’alimentazione del mezzo da assicurare inciderebbe sul premio finale.
Assicurare l’auto con la “guida esperta” e altri parametri da conoscere
Un altro trucco – fuori dai cinque sopra citati – per abbassare il premio finale della RCA, è quello di optare per la guida esperta. Si tratta di una opzione, che in base ai requisiti richiesti dalla società assicurativa, permette di far guidare soltanto persone più esperte, pagando meno.
Per fare qualche esempio, ci sono società assicuratrici che potrebbero consentire la guida esperta a chi ha 22 anni di età, e ha conseguito la patente da almeno due anni. Chi invece, prevede un requisito anagrafico di minimo 25 anni, senza restrizioni sugli anni di conseguimento della patente.
Anche il pagamento – seppur possa non sembrare – inciderà sull’importo finale. Per gli automobilisti che desiderano pagare a rate, la compagnia assicurativa prevede dei “tassi di interesse”. E dunque, il prezzo finale risulterà maggiore rispetto ad esempio, a chi vuol pagare in un’unica soluzione.
A proposito di pagamento, per ottenere degli sconti maggiorati è possibile anche – qualora si avesse la possibilità – di assicurare più veicoli con la stessa compagnia. Possono essere offerte ever green (sempre attive), oppure agevolazioni momentanee.
Qualche altra società automobilistica, potrebbe anche lanciare delle campagne di fidelizzazione particolari. Ad esempio, con “invita un amico”, si potrebbero ottenere sconti supplementari rispetto a quelli attuali, oltre che ricevere dei coupon da spendere nei negozi online e offline.
Se è pur vero che questi voucher non ci farebbero ricevere uno sconto diretto sul premio finale assicurativo, allo stesso tempo si potrebbe racimolare qualche soldo extra proprio grazie alla sottoscrizione di un contratto RCA, nel periodo promozionale di interesse.
La guida sulle 5 cose che probabilmente in pochi o quasi nessuno sa sull’assicurazione della auto o della moto che sia, termina qui. Ribadiamo l’importanza di consultare i fogli informativi, che danno la possibilità (in futuro), di reclamare e far valere i propri diritti in qualsiasi momento si necessiti.