Poker e Texas Hold’Em hanno la stessa radice o meglio, il secondo gioco che vi abbiamo indicato viene definita come una variante speciale definita texana del Poker classico che ha molte variante e tra queste alcune speciali. Entriamo nel dettaglio, spiegando meglio questo inizio e vedendo le regole base.
Il poker tradizionale, 52 carte non di sola fortuna
Il poker è un gioco di carte che può essere giocato sia con carte francesi/internazionali che, più raro, con carte italiane. Ha origini antichissime e incerte ma il suo luogo di nascita è negli Stati Uniti d’America. E’ un gioco di carte per l’uso delle scommesse ma è diventato anche un gioco sportivo con competizioni nazionali e internazionali, devi veri e propri campionati e tornei regionali e mondiali.
Il gioco avviene con le 52 carte del mazzo, si giocano tutti e quattro i semi (cuori, quadri, fiori e picche), il giro è a senso orario, non esistono squadre.
L’inizio è la distribuzione da parte di un mazziere delle carte in senso orario, in ogni mano i giocatori fanno una puntata obbligatoria con un piatto iniziale che aumenta o diminuisce con il procedere del gioco. Il poker può essere giocato anche a carte scoperte, si tratta di una variante speciale che poi descriveremo.
Ad ogni turno con le diverse scommesse, i giocatori quando hanno possibilità di giocare devono prendere delle decisioni prima della calata in cui si mostrano le carte. Quindi, si punta, si bussa, si passa parola, si può chiedere call, si può rilanciare o lasciare ovvero rinunciare al piatto.
A questo punto, tra i giocatori che avranno richiesto anche la possibilità di cambiare alcune carte o meno, avviene il confronto dei punteggi. Il poker tradizionale viene definito 5 card draw, con queste cinque carte si fanno le seguenti combinazioni.
Carta alta o isolata significa “avere nulla”, quindi nessun punto. Due giocatori con carte alte o isolate si contendono comunque una sorta di punteggio numerico. Seguono da punteggio minore al massimo: la coppia e doppia coppia, il tris, la scala, il colore, il full, il poker con quattro carte delle stesso valore, Poker del Re che è il più alto, Scala Colore e Scala Reale. Il punteggio è lungo e complesso da spiegare, ha molte dinamiche e regole che si mettono in moto quando ci sono delle parità di punteggio oppure il Jolly.
Texas Hold’Em, cosa significa vela e carte comunitarie
Dal poker tradizionale derivano le specialità e le varianti, cambiano alcune regola base del gioco. Specialità significa che si cambiano le regole e le meccaniche del gioco, le varianti sono una form di specialità quindi cambiano le regole del gioco ma co sono delle condizioni diverse anche tra i giocatori soprattutto al momento della calata o puntata.
Il Texas Hold’Em è una specielità nata nel texas Pot Limit e Fixed Limit. E’ la forma alternativa al poker tradizionale più giocata anche online su siti specializzati nel betting da casinò (Clicca QUI). Si definisce tecnicamente un gioco de poker a carte comunitarie, anche poker con vela. In pratica, prevede molta libertà di consultare le carte degli altri giocatori. Chi è appassionato di questa forma di gioco riferisce che si mettono in moto più capacità logiche e di strategia rispetto ad altre forme 5 draw.
Le regole del Texas Hold’em prevedono un gioco a sei fasi: puntata obbligatoria, pre-flop con distribuzione di prime due carte, flop con mazziere che elimina dal gioco la prima carta del mazzo e ne scopre tre sul tavolo, Turn del mazziere che brucia un quatra carta, River con un’altra carta bruciata dal mazziere, showdown finale con le carte dei giocatori che vengono mostrate. Durante le altre cinque fasi, i diversi giocatori possono puntare e prendere delle decisioni che possono essere buone o meno a seconda dei risultati di mazzo.