La Religione in Argentina: non solo credo ma stile di vita

Il Sud America è uno dei territori che vanta una cultura ben radicata tra i suoi abitanti. Quando si parla di tradizioni viene da sè il riferimento al culto religioso, che, oltre ad essere un vero e proprio credo a cui ancorarsi, rappresenta quasi uno stile di vita per i latino-americani. Questo modo di concepire la religione è ben saldo anche in Argentina, ove, religioni e credenze varie fanno parte della quaotidinaità degli argentini. Il popolo sente scorrere nel suo “Io” una fede tale che, o si tratti di cristianesimo, o si tratti di ebraismo, difficilmente può essere sradicato dal suo cuore.

Chiunque si rechi almeno una volta nella vita ivi, potrà riconoscere e tastare con mano questo approccio alla religione, che forse un poco fa anche invidia, in virtù del fatto che, sarà possibile scoprire ciò che la fede realmente nasconde: ovvero una tradizione secolare che ha posto le basi per la società di oggi così come è strutturata.

La religione argentina ufficiale

Partiamo dal presupposto che la religione ufficiale argentina sia la cattolica, con un livello di credenti pari al 92%. Pur essendo questo il presupposto, la Costituzione del Paese concede la libertà di culto: a dimostrazione di ciò sono anche riconosciute le minoranze religiose come quella ebrea pari al 2%, ma anche gruppi islamici, ortodossi (greci) e russi ortodossi.

La religione cattolica è tutta via la pietra miliare delle tradizioni argentine, in qualità di religione ufficiale dello stato, muove i fili delle credenze popolari, e che ben si discosta dalla dottrina ufficiale. Non a caso infatti, la gente del posto pratica il culto dei morti e crede nello spiritualismo, motivo per cui compiono spesso dei pellegrinaggi dove sono seppelliti parenti e personaggi.

Da qualche anno poi il loro legame con la Chiesa ha subito ancora di più un attaccamento in quanto con l’ascesa al Vaticano di Papa Francesco Bergoglio, gli argentini si sono sentiti maggiormente responsabili nei riguardi del loro culto e della loro quotidianità religiosa. E’ per loro un grande privilegio, oltre che una responsabilità, avere un Pontefice argentino: nel loro cuore si sentono ancor più in dovere di seguire gli insegnamenti ecclesiastici, per la creazione di un’unica spiritualità evangelica ed universale.

La religione nella quotidianità degli argentini

Appare dunque evidente secondo quanto detto sinora, che la religione ricopre un ruolo di fondamentale importanza nella vita di ogni argentino: i paesi, le piazze, le città , non mancano di chiese innalzate proprio per mettere in prima luce la propria fede verso Dio. Città principali come Buenos Aires si popolano anche di minoranze etniche, ma prevalentemente la gente sente pulsare il sangue cristiano nelle proprie vene. Motivo per cui spesso, in occasione di ricorrenze da calendario liturgico, vengono organizzate feste a cui immancabilmente si dovrebbe assistere se ci dovessimo trovare in viaggio in Argentina. Le cerimonie e le processioni poste in essere hanno un valore e uno spirito sentito che non hanno paragoni in nessun altro posto al mondo. Un’importanza che lo Stato stesso ha inteso mettere in risalto aggiungeno al calendario dei giorni rossi altrimenti non previsti. Tipico esempio è dato dalla Festa dell’Immacolata, talmente sentita in Argentina che ci sono celebrazioni e festeggiamenti da richiedere un supplemento di ulteriori due giorni di festa.

Le credenze ancestrali

Se il culto è insito nelle tradizioni di paese, il riferimento ad eventi rituali e di magia non potevano mancare, in quanto fortemente sentiti sul territorio sudamericano. La devozione in tal verso vive soprattutto in paesi remoti della nazione, dove l’evoluzione e il progresso non hanno influito sulle credenze tramandate di famiglia in famiglia nei secoli. Non a caso, facilmente ci si può imbattere in altari dedicati ai santi, organizzati a mò di rispetto, e che col passare del tempo sono stati accettati anche dalla Chiesa che li cita durante le messe.

Giova in tal senso mettere in evidenza il famoso Gauchito Gil nella regione di Corrientes o la Difunta Correa a San Juan su cui vertono delle storie sensazionali e delle leggende tuttora raccontate alle nuove generazioni. Ad esempio, della Difunta Correa si racconta una leggenda che commuove ed emoziona e che lascia senza fiato: si parla infatti di questa donna che pare sia stata trovata morta di sete nel deserto con al seno il bambino ancora vivo e che ancora riusciva ad allattare.