Il seminario è un evento formativo che permette di approfondire, trattare e discutere di specifici temi, grazie agli interventi di esperti e professionisti del settore. Si possono organizzare seminari in diversi settori e per diverse tematiche. Anche nell’ambito religioso, da tempo, si ricorre sempre più a queste esperienze di incontro e condivisione, soprattutto in occasione di Giornate dedicate a temi sociali e pastorali o ai convegni diocesani. Spesso, i seminari sono organizzati anche per la presentazione e il lancio di libri che affrontano tematiche religiose molto sentite e dibattute. Ma come si organizza un seminario in una parrocchia? Intanto, è importante che la macchina dei preparativi parta con un paio di mesi di anticipo rispetto alla data per cui l’evento è fissato. In questo modo non si creeranno stress e tensioni inutili a ridosso del seminario. Dunque, la pianificazione è la parola chiave. E da pianificare ci sono molte cose. Intanto, sarà importante stilare il programma dell’evento, che dovrà essere accompagnato da un titolo accattivante, che sappia incuriosire e attrarre un buon numero di spettatori. Stilato il programma, bisognerà pensare ai relatori che dovranno tenere il seminario. Si tratterà sicuramente di sacerdoti, seminaristi, magari autorità presbiteriali gerarchicamente elevate (Vescovi o Cardinali), ma anche laici impegnati e aderenti ad associazioni cattoliche. Il bon ton suggerisce di far recapitare gli inviti con un buon margine di anticipo, per permettere a tutti i relatori di organizzarsi, approfondire l’argomento da affrontare e preparare al meglio l’intervento di cui saranno protagonisti. Per poter tenere un seminario in parrocchia sarà indispensabile avere a disposizione una sala che possa ospitare tutti i convenuti. La location, infatti, è fondamentale per la buona riuscita del seminario. Dovrà essere dotata, oltre che di sedie, di un palchetto e di tavoli, anche di tutti i dispositivi utili per tenere il convegno: un buon impianto di amplificazione con microfoni e casse acustiche, connessione internet funzionante, proiettori e prese. Stilato il programma dell’evento con relativa scaletta degli interventi da parte dei relatori, si procederà con la stampa della brochure, da far recapitare anche a tutti coloro che si desidera assistano al seminario. Pianificato il programma della giornata, sarà importante promuovere l’evento al meglio, affinché abbia la giusta risonanza. Allora, si procederà con la pubblicazione della brochure del seminario sul portale web della parrocchia e su tutti i canali social. Inoltre, sarà buona norma diffondere notizia dell’evento anche sul sito della Diocesi e sulle testate locali, sia cartacee che online. Giunti a pochi giorni dal seminario, la macchina dei preparativi dovrà intensificarsi. Ricordate che il serminario è anche un evento di networking! Dopo aver adibito la sala con tutto il necessario, sarà utile formare una buona squadra di baby – parking, che si occuperà dei più piccoli, mentre i genitori assisteranno all’evento formativo. Anche un buon servizio di reception all’ingresso della sala parrocchiale potrebbe agevolare i lavori, procedendo con la sistemazione degli ospiti e dei relatori, oltre che con la distribuzione dei materiali del seminario. Naturalmente, anche in questo caso, come avviene per l’organizzazione di eventi simili, non potrà mancare la presenza di un buffet o di un punto ristoro, che accompagnerà le pause nel corso del seminario e saluterà i convenuti al termine dell’evento. A conclusione del seminario parrocchiale, infine, sarà buona norma contattare nuovamente relatori e partecipanti per i ringraziamenti di rito e per un gradito feedback sull’evento.